Una raccolta che è un invito a vigilare, a non perdere l’essenza dell’essere uomo e a non cedere, passivamente, agli ammiccamenti e ai ricatti della modernità. Versi intimi, realistici e distopici, permeati dalla costante ricerca della Ragione e della Bellezza del passato, del presente e del futuro.
Versi che sono pianto, urla, gioia, dolore, paura, rassegnazione, sconforto e speranza. Versi che guardano al futuro e che lo scorgono differente…
Poesie che sono libertà e prigionia; vita e morte; mancanza e abbondanza.
Recensione di Giuseppe Iannozzi
Recensione su Brainstorming Culturale