“C’è una forma d’arte nell’amare. Io la ignoro, ne ignoro la grazia.”
La vita disciplinata di Luisa, abituata ad evitare ogni coinvolgimento emotivo, subirà un terremoto: l’incontro con il misterioso “uomo della pioggia” la esporrà prima al rischio dell’ignoto e in seguito a una verità inimmaginabile.
La portata sentimentale della sua esistenza cambierà quando, nella sua solitudine, si insinueranno le vicende di Marco, Bea, Giorgia e altri ancora: gli avvenimenti finiranno così col riversarsi in una storia condivisa che conduce ai più profondi interrogativi di ognuno di noi: qual è una giusta vita? Quale una buona morte?