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copertina

E quindi,

Niente panico, ragazzi!
Autore: Lanfranco Schuhmann
Pubblicato nel 2016
Pagine 240
ISBN 9788867407699

 

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Il Libro

Disponibile anche in ebook

Quella che stai per leggere, se leggere la vorrai, è la storia di un gruppo di amici pressoché coetanei – sui venti, venticinque anni – che si affacciano come meglio possono a quella vita che gli adulti si ostinano a considerare vera senza tema di smentita.
Ed è una storia che scorre tra speranze emozioni amori ricordi paure incertezze riflessioni e qui ci si potrebbe fermare, se non fosse che la storia va oltre il suo finale, va più lontano, conficcandosi dritta nell’anima di chi la leggerà. È stata scritta lasciandola sgorgare come più le piaceva man mano che da sola prendeva forma, senza la pretesa di contenerla dentro poche pagine, ma in cambio, adesso, chiede che se ne parli usando poche parole.
E ti parlerò, dunque, del fatto che ti imbatterai in personaggi tra i più disparati e disperati: in ordine sparso citerò un Lele sgrammaticato, una Franci di fronte a mille caramelle, una Zsuzsanna amante dell’alcol, un Samo campione di problem solving, un analista che a sua volta avrebbe bisogno di un analista…
E ti dirò che tutti questi personaggi, assieme ad altri, ruotano, più o meno a loro insaputa, attorno a un quadro che a sua volta ruota su se stesso. Curioso, dirai. Sono d’accordo con te.
E ti rivelerò che questo quadro, realizzato a sei mani, è il simbolo ultimo della storia che tra queste righe si snoda: ruotando su se stesso e facendosi ammirare in tutte le sue sfaccettature, ci mette davanti al fatto che ogni nostra vita è a sua volta un’opera d’arte, appena abbozzata dall’esistenza ma completata e scolpita dalle nostre scelte, dai nostri errori e dai nostri successi, dai nostri dubbi e dalle nostre certezze. Sempre, però, che uno abbia modo e soprattutto voglia di provarle, tutte queste sensazioni.
Un consiglio, comunque: se non sei amante della scrittura leggera e divertita, lascia pure questo libro dove l’hai trovato. Non me ne avrò a male, sarà per la prossima volta. Se invece ti senti capace di farti trascinare da qualcosa di nuovo, che però in fondo già conosci senza averci mai fatto caso, allora vai avanti, e sarò felice di seguirti. Buona lettura, in questo caso.