Può una fotografia, scattata chissà dove e chissà quando con una vecchia polaroid, suggestionare a tal punto da scatenare il desiderio di cercare la persona ritratta? È quello che succede a Ernesto, fotografo venticinquenne, che si trova per caso coinvolto in questa ricerca. Un ragazzo biondo che gli somiglia entra nella sua vita con la prepotenza di un sentimento improvviso, e conoscere la storia che sta dietro a quella immagine diventa un imperativo assoluto, in grado persino di minare un buon equilibrio sentimentale raggiunto da poco. Il confronto tra Aldino, ormai anziano che ha vissuto le sue battaglie nel secolo scorso, ed Ernesto, che vive oggi le sue incertezze, rappresenta un momento di reciproca verità e mette in luce tanto i cambiamenti quanto gli stalli nel mondo LGBT: il cammino è ancora lungo.
Rassegna stampa
“Non che sia un romanzo intriso di melanconia, semmai vero, ricco di vita, mai banale. Contro gli stereotipi. Contro facili finali.”
L’Invito, Giulia Cassini
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