La protagonista afferma di avere un ‘lupo nascosto dentro di sé’; questa affermazione potrebbe essere interpretata in molti modi: l’aggressività repressa, il bisogno di leggerezza o il desiderio di solitudine, basta leggere i versi di Anna per rendersi conto che le ‘innate qualità di questo lupo immaginario’ sono quelle che Anna vorrebbe possedere, ma che regole e costumi sociali le impediscono di attuare…
Il poeta ha bisogno di una chiave, di una porta, che introduca il lettore in questo mondo di libertà. La porta attraverso la quale Anna entra nella sua creazione è la Luna…
Ecco allora un altro importante punto di partenza per comprendere la poesia di Anna: l’amore per la Natura, di cui la Luna è la personificazione. La natura come la vita umana ha le sue stagioni. La giovinezza è seguita dalla maturità e poi dal tempo della consapevolezza…
Diventare consapevoli o saggi non significa smettere di soffrire, ma procedere con la propria vita facendo della sofferenza un bagaglio di conoscenze e uno scudo, questo è ciò che ha fatto Anna.
Dalla Prefazione di Amedeo Gargiulo
The author affirms that she has a ‘wolf hidden within herself’, this statement could be interpreted in many ways: repressed aggression, the need for lightness or the desire for solitude, it’s enough to read Anna’s verses to realize that the ‘innate qualities of this imaginary wolf’ are those that Anna would like to possess, but that social rules and customs prevent her from implementing…
The poet needs to have a key, a door, which introduces the reader into this world of freedom. The door through which Anna enters her creation is the Moon…
Here, then is another important starting point to understand Anna’s poetry: love for Nature, of which the Moon is the personification. Nature like human life has its seasons. Youth is followed by maturity and then by the time of awareness…
Becoming aware or wise does not mean to stop suffering, but to proceed with one’s life making sufferance baggage of knowledge and a shield, this is what Anna did.
From Foreward by Amedeo Gargiulo