Disponibile anche in ebook
Da qualche anno, l’autore, di tanto in tanto, quando gli venivano in mente pensieri (al volo), anche un po’ bizzarri, cominciò a metterli per scritto, quasi di nascosto, in un quaderno scolastico, per ricordarli. E ogni tanto casualmente ne tirava fuori qualcuno conversando con amici o colleghi. Quando il quaderno si è riempito, poco tempo fa ha chiesto ad un amico che ne pensava, prima di decidere se disfarsene o lasciarli lì nello scaffale.
Ed ecco l’origine di questo piccolo libro di Frammenti, che è un po’ un mosaico con alcuni fotogrammi di un quarto di vita, ma che potrebbe essere anche di chiunque abbia avuto, in certi momenti, sensazioni ed esperienze analoghe.
Le aggiunte filosofiche sono invece frutto della sua passione, da sempre, per la Storia della Filosofia.
“VALE ET TIBI GAUDIUM”!