“Non aveva paura e sapeva cosa lasciava: una famiglia a metà con cui aveva un rapporto strano, una quotidianità fatta di duro lavoro senza quasi ricevere alcunché in cambio e, soprattutto, una vita davanti. La sua.”
Sacrificio, emarginazione, speranza. Gli ingredienti che compongono la vita di Giovanni hanno una caratteristica fondamentale: sono universali. Perché universale e senza tempo è la parabola esistenziale di ogni migrante. I principali avvenimenti storici che hanno contribuito alla formazione dell’Italia unita fanno da sfondo alle quotidiane vicende di questo giovane emigrato piemontese alle prese con la sua personale ricerca della felicità. La sua storia rappresenta una sorta di lente con cui leggere la realtà odierna e comprendere meglio chi ripercorre ogni giorno, talvolta tragicamente, lo stesso accidentato e sofferente percorso.