Disponibile anche in ebook
“Dunque, Aldo fu trovato ma solo sei giorni dopo, un corpo ammucchiato in disordine dentro un enorme cespuglio di erica, ginestra fiorita, rovi e liane di vitalba. La ginestra gentile e morbida che vive in quella zona si era aperta delicatamente a quel giovane corpo che cadeva dal cielo, i rovi e la vitalba si erano subito richiusi sopra di lui a proteggerlo.”
Una pista ciclabile lungo la ferrovia. Un vecchio che pedala mentre tutt’intorno la primavera comincia a far sentire la sua presenza. Binari, traversine, massicciata sassosa generano in lui, come vegetazione spontanea, dei ricordi che si intersecano nelle esperienze della sua lunga vita. Non è più tanto facile distinguere la Storia dalle storie vissute, il pensiero dalle emozioni, l’amore dalla gelosia, la felicità dal dolore, la verità dalla narrazione. Tutto appare, scompare e riappare dall’adolescenza dei primi anni ’60, con i compagni e le compagne sulla strada della liberazione, fino alla tarda stagione impotente delle stragi fasciste. E così, pedalando nel passato, d’un tratto irrompe, inattesa, la malattia e il presente si riprende il proprio posto con la sua minacciosa tirannide.
Foto della presentazione del 20 ottobre 2023 alla Stazione Leopolda, Pisa