Emma Satta vive il suo primo grande amore con Thomas Elmi, un quindicenne suo coetaneo. La loro passione sboccia proprio in un periodo difficile per il ragazzo in quanto scopre di avere un cancro e di dover affrontare una dura operazione. Sono gli anni prima della Terza Guerra Mondiale, nel 3050, un bel periodo per Emma Satta, in cui riesce a imbastire grandi amicizie che dureranno per una vita e con cui avrà una fitta corrispondenza epistolare: con Alina, che abita in Spagna, e Alisa, che vive a Londra, a cui racconta i suoi sentimenti e le sue aspirazioni.
La prima puntata di un poemetto che narra la vita di Emma, che diventerà una delle più grandi pittrici al mondo, una capofila del femminismo che cambierà lo scenario politico dell’immediato post guerra, una donna che per decenni dovrà affrontare un’atroce depressione con cui lotterà tenacemente pur essendo esempio per tutte le donne del mondo per forza, ingegno, creatività, idea di libertà.
Il primo di una serie di libri di poesia a puntate che ha come soggetto principale il treno e i binari: il mezzo su cui si spostano dieci protagoniste femminili figlie di ferrovieri e che si tengono in contatto via lettera e che fa sognare Thomas Elmi, ragazzo che abita in una casa popolare vista ferrovia, da dove si sente il fischio della locomotiva.
I binari di Thomas ed Emma gli unici al mondo
In cui si va non oltre ma in fondo
La verità a più riprese può affiorare
Se da un forte sferragliare ti fai trasportare.