Quanto poteva valere la testa mozza di Susanna Agnelli? Chi comanda a bordo della Elsewhere? L’antropologo Lévi-Strauss aveva forse in mente qualcosa di simile a quei sei cammelli quando chiamò “tristi” i Tropici? Come è possibile salpare da Agadir e raggiungere Madera facendo rotta per il Tropico del Cancro? Come si giustifica l’accanimento dei Lombardi decisi a prendervi parte – e quello della malasorte nel tentare di impedirgli di godersi la loro Prima Crociera? Come si chiamano i quattro Cavalli del Sole? Che futuro c’è nel Cinema Muto? È credibile che uno, soprannominato “il Bugiardo”, abbia davvero ucciso a Tan-tan lo stupratore della sua sposa? O che la Ramarra resterà fedele al marito? Perché Pan Czapsky ha registrato su nastro i rimbrotti e i vituperii e gli improperii in vita della defunta moglie? Quale grande romanziere è adombrato in Saturno P. Nullo? Come mai la Dea della Luna si è invaghita di un modesto aspirante-impiegato della Cineteca di Bologna?
Questa è solo una dozzina degli interrogativi cui non sempre questo libro riesce a dare una risposta. Ma quasi.
Rassegna stampa
”[…] questo romanzo, storia di una truffa e quindi per contrappasso destinata a una tragedia esilarante, dà l’idea di un sound manzoniano intinto nel boccaccesco e nel fescennino. È una parodia continua, zeppa di citazioni, da Woody Allen a Tito Livio, esibite con leggerezza senza pari. […] Paolini, per citare Giuliani, ‘è il più discreto, il più invisibile dei letterati italiani’.”
Carlo Bordini – L’Unità
