Nel 1311, ada Avignone, Roberto d’Angiò affida a un barone suo fedele vassallo una delicatissima missione, la cui prima tappa è a Napoli, per la riscossione di una lettera di cambio del valore di ventimila fiorini d’oro. Intorno a questa lettera, si sviluppa un’intricata vicenda che vede coinvolti molti dei personaggi che il barone ha avuto come compagni di viaggio nella traversata dalla Provenza all’Italia. La matassa è alla fine districata da un francescano, amico d’infanzia di Roberto e suo compagno d’arme, con l’aiuto di un illustre maestro di medicina, estroverso e donnaiolo.
Giliola Chisté © (Foto di copertina)