“L’argomento era la famiglia. Lo svolgimento, in genere, negativo.”
Siamo negli anni ’70, un decennio ricco di rivolgimenti e di trasformazioni, ma mentre il mondo continua la sua corsa, l’isola familiare di Marco, composta dalla moglie Daniela e dai due figli, continua a galleggiare presa dai propri problemi. Di questo approdo, però, si sono accorti gli amici single: Pierluigi, un hippy che suo malgrado odia la vita in comune, e Gabrio, scrittore sfaccendato e narcisista. Senza dimenticare i vicini di casa, la famiglia dell’avvocato Salimi, che Marco, intento a sbarcare il lunario, osserva dalla finestra mentre, rilucenti di lussi e status symbol, si allontanano sulla loro jeep per l’ennesima, proibitiva vacanza.
Ma quello che fa veramente vacillare la pazienza di Marco sono i figli. Perché quando si hanno dei bambini piccoli si ha diritto al calore familiare, ma si perde quello ad avere degli elettrodomestici intatti e funzionanti.
Una storia che racconta con un sorriso la famiglia e l’impegno che richiede.
La voce che legge alcune pagine del libro è dell’autore
Recensioni
“Preda di risvegli angosciosi, chi scrive apre spesso gli occhi con sensi di colpa per le abissali inadempienze nei confronti di una pila di libri sulla scrivania, in attesa di recensione o almeno di una lettera con giudizio critico. L’arrivo del volume “I miei ‘70” di Marco Bonetti, privo della solita letterina con preghiera di recensione , privo di biglietto da visita e persino di mittente sulla busta, è stato un sollievo: questo libro non aggraverà le angosce dell’alba, visto che l’autore si sottrae volontariamente all’attenzione.
Ma ad una prima sbirciata, ecco apparire un lavoro affascinante. Nuovo nell’impianto e nella forma, spiritoso fino a strappare la risata ma, allo stesso tempo, forte stimolo al pensiero. E sappiamo che raramente queste due qualità si trovano insieme.”
Serena Caramitti
Interviste
Intervista a Marco Bonetti – adnkronos, MUSA tv – 16 gennaio 2008
Intervista dell’autore a Radio Alzo Zero