Il celebre commissario Laviolette deperisce a causa di pene d’amore, circostanza che, a settantacinque anni, potrebbe sembrare comica a tutti coloro che non hanno ancora settantacinque anni.
Il giudice Chabrand gli affida l’inchiesta su due delitti che avrebbero potuto sembrare incidenti se l’assassino non si fosse preso la briga di fissare sulle sue vittime una pagina di agenda usando una molletta da bucato.
L’inesauribile conoscenza dell’Alta Provenza da parte di Laviolette, e il caso, faranno il resto…
Giliola Chisté © (Foto di copertina)