Milano – Carcere di San Vittore, gennaio 2022.
Piero, ortopedico affermato, sta finendo di scontare una condanna a otto anni.
Per quale crimine sta pagando Piero? Che uomo era prima della detenzione e che uomo è diventato?
Come può essere caduto così in basso? La storia della sua vita e di chi ha incrociato il suo cammino si dipana in forma di confessione che Piero consegna alla guardia carceraria, da lui soprannominata “il Colonnello”.
Ad accompagnare il racconto, come una sorta di colonna sonora, ci sono le canzoni di Fabrizio De André, che tendono una mano ai miserabili di ogni tempo e luogo.
Una vicenda paradossale quella del protagonista, fotografia di un paese, l’Italia, pieno di contraddizioni morali e sociali.
Una storia che pone il lettore di fronte a una riflessione: per quale crimine avrebbe dovuto davvero pagare Piero?