Ricordate la clamorosa edizione di Fantastico – popolarissimo varietà Rai del sabato sera – condotta nel 1987 da Adriano Celentano?
Rammentate le gaffe, le pause, i predicozzi e le trovate spiazzanti e sconcertanti del Molleggiato? Avete già dimenticato le polemiche, i titoli sui giornali, gli editorialisti scatenati, i dirigenti della televisione pubblica terrorizzati, le vicende giudiziarie, le interrogazioni parlamentari? Il figlio della foca racconta la storia del programma più pazzo, ingovernabile e sgangherato della tivù italiana. Una vicenda in cui compaiono, a vario titolo – oltre ovviamente all’ex ragazzo della via Gluck – Dario Fo, Umberto Eco, Little Steven, Franca Rame, Vittorio Feltri, Little Richard, Pippo Baudo, Giorgio Bocca, Comunione e Liberazione, Vasco Rossi, Walter Veltroni, Enzo Biagi, Enzo Jannacci e tanti altri. Un libro che parla, a suo modo, di un’epoca – quella del pentapartito, delle lottizzazioni, della televisione analogica, della dittatura del telecomando, della guerra degli ascolti tra la Rai e la Fininvest – lontana eppure vicinissima…
Rassegna stampa
“Un libro interessantissimo, circostanziato all’epoca sociopolitica in cui si svolge la vicenda, una fotografia di un periodo che si chiude per lasciare spazio a una nuova era, quella del Berlusconismo, con tutti gli annessi e connessi.”
tonyface
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“Una lettura interessante e per certi versi istruttiva.”
Rockol.it
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“Ecco, il potere: quell’edizione del varietà del sabato sera si configura come uno spartiacque nella storia della televisione italiana, grazie alle scelte – premeditate, impulsive, caotiche, deliranti – di un personaggio carismatico, non incasellabile, che aggiunge nuovi significati alla parola “conduttore”.”
Rudi Ghedini, 26/02/2023
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