Quando scoppiò la guerra, nel 1914, Henry James aveva 71 anni e viveva a Rye, nel Sussex. Lo shock fu terribile: si precipitò a Londra e vi rimase sino alla fine, appassionandosi sempre di più alla causa degli Alleati, mentre cresceva la sua irritazione verso gli Stati Uniti, per i rapporti di cautelare amicizia che il suo paese d’origine continuava a intrattenere con la Germania. Ai primi di gennaio del 1915, la signora Vincent gli scrisse per avvertirlo che una tempesta di vento fuori dall’ordinario aveva abbattuto il grande gelso del suo giardino di Lamb House, a Rye. “Avrebbe potuto resistere ancora, credo,” rispose James, “ma è stato costretto ad arrendersi perché il suo vecchio cuore era morto, il suo vecchio tronco svuotato.” La stessa sorte sarebbe presto toccata anche a lui.