“Tomaso si aspettava di diventare armaiolo, ma la vita è ben strana […] ti porta dove vuole lei. E forse vale la pena andarle dietro, assecondarla, invece che incaponirsi ad andar dietro a ciò che vogliamo noi.”
Nel 1418 due fratelli, rimasti orfani, giungono a Milano, la città del duca Filippo Maria Visconti, in cerca di fortuna, ma i loro destini presto si separano. Guido è costretto a combattere sanguinose battaglie per soddisfare la brama politica del duca di Milano. Tuttavia, cerca di preservare il proprio onore e la propria dignità in quel mondo violento, restando attaccato al ricordo della bella Beatrice. Tomaso entra a lavorare nella bottega del battiloro Pietro da Colonia, scoprendo il fascino e il prestigio di quell’arte, e col tempo attira su di sé l’ammirazione e l’invidia degli influenti mercanti fiamminghi.
Riusciranno i due fratelli, dopo le tante avventure vissute, a ricongiungersi e vivere fi nalmente una vita serena?