Il Museo della Rimembranza nasce dal ricordo di momenti vissuti e che si attualizzano nel presente, con i tratti di una fotografia. Ogni componimento è un’istantanea delineata dall’attimo che si cristallizza e perde i suoi tratti temporali.
Non c’è scansione, non sono presenti titoli né date, al fine di evocare il ricordo mediante la vitalità del verso. Ogni poesia è un quadro appeso in un museo, che si stacca da un passato precostituito e vive oltre esso.
Nello sguardo che diventa verso.