Disponibile anche in ebook
“Forse Alberto aveva sempre sbagliato. Forse l’universo non era un’accozzaglia di materia mal assortita con qualche sfumatura di rosa imbarazzante. Magari c’era davvero una specie d’intelletto sovrano pronto a rimboccarsi le maniche e che i ben informati in queste cose chiamavano «provvidenza». Inarcò le sopracciglia. Un misto di eccitazione e stordimento cominciò a ripristinare la circolazione sanguigna verso la testa.”
Alberto Barassini è il responsabile editoriale di una piccola, ma prestigiosa casa editrice sull’orlo del fallimento. Suo fratello Giacomo, amministratore della Barassini, conta su di lui per trovare un inedito di successo ed evitare così la svendita a un affarista senza scrupoli. Purtroppo Alberto, inaridito ed esacerbato dai fatti del recente passato, sembra aver perso il suo fiuto di talent scout letterario. Sulla sua scrivania, però, un giorno capita un inedito giallo che coinvolge lo psicanalista Carl Gustav Jung e lo scienziato Wolfgang Pauli uniti in un’indagine che li porterà a elaborare il concetto di “sincronicità”.
Il manoscritto potrebbe essere il best seller che Alberto cercava da tempo, ma al testo manca il finale e il nome dell’autore. Chi lo ha portato e perché si cela dietro l’anonimato?
Nel giro di alcuni giorni Alberto dovrà risolvere il mistero che circonda quelle pagine.
Ad aiutarlo ci saranno il fedele Carlo, un ex poliziotto, e il suo amico romano Brando, il bonario pasticcere del caffè Pettini.
Umorismo e fisica dei quanti, brani dei Police e inspiegabili coincidenze, scandiscono così il ritmo di una vicenda misteriosa in una Torino impenetrabile su cui sta per allungarsi la fredda ombra dell’inverno.
Rassegna stampa
Intervista all’autore a Radio Città Futura
“Sono pagine ben scritte quelle di Francesco Lalli, finemente ricamate e dense di ironia. Con una notevole capacità di penetrazione nel vissuto dei protagonisti e diversi colpi da maestro, l’autore non mira a sollevare del tutto il velo della malinconia, ma lo rende più leggero, merito anche di una scrittura ricca e curatissima.”
Segnalibri, blog di Ernesto Diaco
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“Psicanalisi, meccanica quantistica ed editoria. Lalli riesce ad interconnettere questi tre elementi in un veloce romanzo fondato su un libro incompiuto, una misteriosa scrittrice ed il principio di ‘sincronicità’ che sembra applicabile sia ai fenomeni fisici che a quelli mentali.”
Mangialibri
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“Il romanzo è ben scritto, scorre, e, particolare non irrilevante, ha un contenuto: un’idea forte di fondo, dalla quale la storia si dipana quasi spontaneamente, senza artifici né forzature. Complimenti all’autore. E anche all’editore.”
Sofia Rocca Binni – Manuale di resistenza Letteraria
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