Questo romanzo è l’accurata ricostruzione storica delle vicende della famiglia Sforza alla fine del 1400. Ippolita Sforza, figlia del Signore di Milano, si reca alla corte del Re di Napoli, offerta in sposa al primogenito Alfonso d’Aragona per favorire un’alleanza politica. Legata a un uomo che non ama, la sua vita risulta schiacciata tra le nobili e colte aspirazioni che la animano e la brutalità di una Corte senza scrupoli. Consolata dall’affetto della madre Bianca Maria Visconti, donna illuminata e di straordinaria cultura, e della sorellastra Drusiana, Ippolita ne emerge come una figura di donna coraggiosa e tragica, che intreccia la sua vita a quella dei principali potenti dell’epoca.
Rassegna stampa
“Alla fine del ‘400 il ruolo di nobildonna non è un granché invidiabile: prendete Ippolita Sforza, che deve accasarsi alla corte di Napoli. Dove l’attende una vita molto spericolata.”
Antonella Ottolina, A
“Ippolita ne emerge come una figura di donna coraggiosa e tragica, che intreccia la sua vita a quella dei principali poteri dell’epoca.”
Il Riformista
“L’autrice, nelle descrizioni particolareggiate degli abiti, della quotidianità, degli atteggiamenti e dei pensieri, coinvolge in un mondo lieve e drammatico nelle corti del quattrocento.”
Gianni del Bello, Corriere di Novara
“Storie di donne del Quattrocento in questa mirabile ricostruzione storica delle vicende della famiglia Sforza di Milano.”
Leggere: tutti
“Laura Malinverni ci fa conoscere intimamente le protagoniste, ignote ai più, di tanta storia dell’epoca.”
Cecilia Lulli, Il Giornale