Disponibile anche in formato ebook
«Altri uomini li avevano raggiunti e Andrea temeva che qualcuno si accorgesse di quel che era successo. In paese c’era già uno che, si diceva, andava con gli uomini. Non faceva male a nessuno e lo tolleravano. Però si chiamava Patrizio e tutti lo chiamavano “La Patrissia”. »
In queste pagine ci sono innanzitutto delle vite. Esistenze che scorrono attraverso il tempo e attraverso i luoghi, dove alcune persone sono accomunate dal vivere la propria sessualità non uniformandosi agli schemi rigidi di una presunta maggioranza ma seguendo il cuore e l’istinto. Ne escono personaggi attinti alla fantasia, ma anche all’esperienza diretta dell’autore, per mostrare che non ci sono limiti alla declinazione degli affetti, a prescindere dalla condizione sociale e dalle circostanze. Sono storie di pugili, minatori, soldati, c’è lo scienziato, il tranviere, la manager. Gente comune, esattamente come quella che ha sostenuto questo libro, realizzato con il primo crowdfunding italiano dedicato a una raccolta di racconti LGBT. In un paese sulle cui piazze qualcuno dimostra di essere omofobo tenendo in mano un libro, altri hanno deciso di dire «No all’omofobia!» proprio diffondendo queste pagine, a sostegno dell’idea che l’omofobia è incompatibile con una società che si definisce civile.