Nel pomeriggio di Capodanno 2015 quattro donne tra i cinquanta e i sessant’anni se ne vanno a passeggio in una Torino gelida. Sono amiche e a casa non c’è un marito ad attenderle: Lea ha una figlia che però ha scelto di lavorare all’estero, al contrario il figlio nulla facente di Bruna è una presenza piuttosto ingombrante, Lisa è l’unica a essere già nonna, Iole non ha né figli né nipoti ma è bisognosa d’amore. Alle loro spalle, vite profondamente diverse come diversi sono i loro caratteri e i grovigli rimasti irrisolti.
Il tempo, nel nuovo anno, vorrebbe dipanarsi con i ritmi soliti della quotidianità, ma dalla Francia all’Ucraina e oltre, i sussulti del terrorismo e delle guerre fanno vacillare i cuori. Sottilmente Bruna percepisce che nulla sarà più come prima. Nessuna però sa che è giunto per loro il tempo di un profondo rinnovamento interiore in cui le paure devono essere affrontate e superate, i nodi finalmente sciolti.