Un viaggio attraverso una selva di pensieri, guidati dal filo rosso di Enmerkar, il mitico re sumero di Uruk che inventò la scrittura, dando inizio a una storia fatta di simboli, suoni e parole. Il linguaggio del mito è oscuro, enigmatico, mostra e nasconde allo stesso tempo, è adatto a “ri-velare”; così è la poesia, prima tra i generi, pronta a invocare Enmerkar, l’inventore della scrittura, ma anche l’iniziatore dei misteri.