Il ‘vecchio di Samo’, che dà il titolo al romanzo, è l’appellativo, tra il simpatico e l’ammirato, con cui Giovanni, il protagonista, si riferisce a Pitagora e alla sua dottrina della metempsicosi, nella convinzione che essa contenga un fondo di verità.
In questa prima parte, la vicenda si incentra sulla tragica scomparsa di Laura e il faticoso percorso di Giovanni, teso alla ricerca di un diverso equilibrio interiore, che possa compensare il peso del dolore con la speranza di nuove certezze nel cammino della sua vita.