L’INIZIO DELLE INCHIESTE DI MASSIMO CALIARI
Thriller ambientato a BERGAMO
II° edizione
«Aprì improvvisamente il cassetto e tirò fuori una rivoltella che aveva preso in ufficio alla morte di suo padre. Me la puntò contro, alzandosi. Il suo viso era trasformato dall’odio e dal desiderio di vendetta. Ero come impietrito. Non potevo far nulla. Non avevo previsto la sua mossa… “Addio Massimo, prima di ucciderti voglio che tu sappia…”. Nello stesso momento si sentì il rumore di una porta aperta. La sorpresa si stampò su volto di Franco che si spostò in quella direzione. Una pallottola lo colpì in pieno volto, scaraventandolo contro il muro. Un agente della questura gli aveva sparato, valutando il pericolo del momento.»
Una vecchia fiamma di Massimo, Claudia, lo richiama nella sua città natale, Verona. La donna racconta di aver deciso di cambiare vita dopo anni di ricatti economici dovuti al giro di persone che ultimamente frequentava. Dopo un breve incontro tra i due, Massimo rischia di avere un incidente d’auto causato da uno sconosciuto, ma rimane fortuitamente illeso. L’episodio si rivelerà doloso. Il giorno seguente scopre che Claudia è stata uccisa nella cucina di casa e, memore delle parole della donna, decide di rimanere a Verona per indagare sull’omicidio. In città riprende una vecchia relazione con Patrizia, incontra il fratello di Claudia e diversi personaggi legati a diverso titolo al vissuto della donna. In un andirivieni tra Verona e Bergamo, città dove Massimo vive, tra diverse figure che continuamente intrecciano le loro vicende, il poliedrico protagonista, donnaiolo amante del cibo e del vino, campione di golf, ex investigatore, manager d’azienda, appassionato d’arte e cultura, scoprirà l’assassino di Claudia, confuso fino all’ultimo da indizi fuorvianti.