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copertina

Il vento di Tatura

1940-1946. Sei anni di internamento in Australia
Autore: Ottilia Vicenzini Reginato
Pubblicato nel 2016
Pagine 240
ISBN 9788867408931

 

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Il Libro

Disponibile anche in ebook

Nel corso dei sei anni di internamento con il marito e i bambini a Tatura, nello stato di Victoria in Australia, Ottilia Vicenzini Reginato scrive un diario: si tratta di un prezioso documento, che testimonia una parte di storia ancora poco conosciuta.
Durante la seconda guerra mondiale, oltre ai soldati prigionieri di guerra, migliaia di civili residenti in Australia o provenienti dall’Inghilterra e da vari paesi del Commonwealth, furono rinchiusi in campi di internamento in Australia, per il solo motivo di esser originari di un paese nemico, quindi considerati un potenziale pericolo per la sicurezza della nazione in cui si trovavano.
L’autrice ha curato con grande amore la scrittura di questo diario e ha saputo raccontare in modo efficace ed avvincente la sua esperienza. Dalle pagine del diario emerge il peso di una vita in prigionia che, con il passare del tempo, diventa sempre più logorante. Ottilia osserva, ascolta e riferisce: narra aneddoti con leggerezza, spesso con ironia, e rende il lettore partecipe della vita nel campo di internamento.
Esprime la sua grande sensibilità nelle poetiche descrizioni della natura, la profondità dei suoi sentimenti nei rapporti con i suoi cari, la sua forza d’animo e la volontà di superare ogni dura contingenza, guardando oltre:
“…a passeggio lungo il filo spinato: mi sento riempire l’animo di vastità, perché dalla parte del cielo tutto è mio, fino alle stelle”. (6 ottobre 1940)

Rassegna stampa

“Il diario di Ottilia è stato pubblicato nel 2017 per volontà delle figlie Nella e Luisa, con alla fine un breve saggio sulla storia dei campi di prigionia australiani. E sarebbe importante che anche nella terra natia dei protagonisti – a Fratta di Caneva e Gaiarine – venisse conosciuto questo documento prezioso che ribadisce l’assurdità della guerra, l’ottusità degli uomini quando non riconoscono al loro prossimo la dignità ed il rispetto a cui ogni essere umano ha diritto.”
L’Azione

“Il campo di detenzione di Tatura nel Victoria fu un campo che al suo interno ospitava non solo una parte degli oltre 18mila prigionieri di guerra italiani catturati nei conflitti dalle truppe inglesi, ma anche famiglie di civili. Tra di loro quella di Elena Reginato, nata 80 anni fa proprio in questo campo, due anni dopo l’arresto della sua famiglia in Malesia.”
Carlo Oreglia per SBS Radio
Ascolta tutta l’intervista

“Il vento di Tatura è un libro che testimonia i sei anni di isolamento dal resto del mondo di Ottilia Vicenzini Reginato e della sua famiglia. […] Una volta uscita dal campo, l’autrice decise di rivisitare il proprio diario, esteso sulle pagine di 21 quaderni, e di selezionarne i passaggi più significativi.”
Silvia Ferretti – Il Globo – Dicembre 2021