Un modesto impiegato che non ha mai lasciato la poltrona di casa sua, se non per recarsi al suo monotono lavoro, per una misteriosa scommessa decide di partire ed effettuare il giro del suo tribolato paese, l’Italia, in solo ottanta ore.
Comincia così una paradossale avventura comica e grottesca fatta di treni presi all’ultimo minuto, biglietti vidimati al volo e compagni di viaggio misteriosi e inquietanti.
Fino alla fine nessuno crede al reale motivo della sua spedizione, perché tutti sono convinti che si viaggi per lavoro o per diletto e non per una stupida e impossibile scommessa.
Il sorprendente finale svelerà ogni mistero, lasciando personaggi del libro e lettori assolutamente stupefatti.
Rassegna stampa
“… un romanzo di matematica precisione, che è un’allegoria dell’Italia e della letteratura italiana…”
Edmondo Berselli, L’Espresso
Giliola Chisté © (Foto di copertina)