Pubblicato nel 1594, “Il viaggiatore sfortunato” rappresenta il primo esempio di romanzo picaresco inglese. In Italia è stato pubblicato per la prima volta nel 1972 nella collana “Centopagine” diretta da Italo Calvino, ma da allora è stato dimenticato.
Racconta le avventure di un paggio, Jack Wilton, che segue l’esercito in Francia e successivamente visita l’Italia al seguito del padrone, il conte di Surrey, tra scherzi giocati ai potenti, fughe rocambolesche per salvarsi la pelle e la storia d’amore con la cortigiana Diamante.
Jack percorre un’Europa sconvolta dai tragici flagelli della peste e della guerra cogliendo gli aspetti più grotteschi della realtà e sopportando con filosofia le sue sventure.
Un libro divertente, una satira sferzante dei tempi di Enrico VIII, che si fa beffe di militari, dotti e mascalzoni.