Questa è una raccolta di 39 poesie brevi ispirata all’haiku giapponese, per brevità ed essenzialità, e alla poesia di Ungaretti, soprattutto per l’uso esistenzialistico del verso.
Ogni poesia della raccolta cerca di racchiudere in maniera istantanea, come una fotografia, le immagini, i suoni, gli odori del viaggio e di imprigionarli nel verso breve. Si tratta di ricordi giovani, freschi, privi di una certa malinconia che caratterizza invece l’età adulta e la sua espressione letteraria. È una raccolta che vuole mettere in luce le impressioni esterne e lasciare nel buio la violenta interiorità dell’età adulta.
Impressioni però non è solo il taccuino di viaggio di un ragazzo che attraverso l’Italia e l’Europa dell’Est servendosi dei mezzi poetici decide di imprigionare quelle impressioni fuggevoli e precarie nel testo, assegnando alle parole una funzione di memoria e di vita perpetua, ma è anche un percorso avventuroso verso la ricerca di sé, intervallato da paesaggi e incontri.
Finalista al concorso internazionale Premio città di Como XI Edizione 2024