«La Kabalah (chiamata anche Kabbalah, Qabbalah, Cabala, Cabalà) è il sistema più importante e più completo dell’esoterismo occidentale. La sua origine è antichissima e si dice che provenga addirittura dagli Angeli». Così l’autrice spiega nella Premessa. Al di là della leggenda, chiarisce Silvagni, la Kabalah «è un reale strumento attivo» per tutti coloro che non si accontentano delle Religioni, ma intendono «aumentare il livello della propria consapevolezza» usando metodi operativi diversi dalle tecniche orientali, non sempre adatte al fisico e alla mente occidentali. La Kabalah, non a caso definita lo Yoga dell’Occidente, risulta più consona «al nostro temperamento e alla nostra tradizione». Il suo glifo è l’albero della vita, a cui sono appese dieci sfere, le Sephiroth, unite da ventidue linee, i Sentieri, «simboli dinamici» che costituiscono altrettanti «metodi di vita». «Per scoprire i loro segreti,» afferma Silvagni «dobbiamo percorrerli nella realtà, viverli nelle prove della quotidianità». Ma è necessario anche capire cos’è il simbolo e a cosa serve. Questo libro lo spiega.