Chi sono gli invisibili? Perché Biagio si sente tale? Manager in una multinazionale, affermato e stimato, eppure non appagato. Un malessere interiore lo inquieta, un impulso che affonda le proprie radici nella sua infanzia lo scuote. Nell’estate dei dieci anni, Biagio e i suoi amici, Luca, Mario e Alessio, vivranno un’esperienza che cambierà per sempre le loro vite e forgerà un legame indissolubile. I quattro ragazzini scopriranno di non essere né grandi come credevano né immortali. Il cuore di un nonno e il coraggio di un prete gli insegneranno a riconoscere pregiudizi e ingiustizie e ad affrontarli. Un viaggio tra i ricordi si intreccia con la vita presente e la fanciullezza nella provincia italiana degli anni Ottanta irrompe nei ritmi e nelle abitudini della città metropolitana degli anni Duemila, esaltandone eccentricità e contraddizioni. Le aspettative e i sogni del bambino di ieri aiuteranno l’uomo di oggi a trovare le risposte che cerca. Una finestra su una generazione; una storia che ci racconta, se mai ce ne fosse bisogno, il valore dell’amicizia.