“Humberto Vikingsson era diventato intagliatore di diamanti per nostalgia del ghiaccio.” A partire da questo ammaliante incipit, schiere di personaggi bizzarri (un sordo che vuole imbottigliare i suoni, un marinaio che ha perso al poker i propri sogni) vivono avventure surrerali ed emozionanti in un mondo sospeso tra il Paese delle Meraviglie e il Regno di Oz, alla ricerca del senso profondo delle cose e della bellezza cui anela ogni cuore umano. Favola, saga, racconto: forse bisognerebbe sentirlo leggere ad alta voce, questo romanzo, per accorgersi che in fondo si tratta di una lunga poesia.
Giliola Chisté © (Foto di copertina)