Verso la fine del terzo millennio, un bambino di quattro anni, dal profetico nome del primo circumnavigatore del globo a vela in solitario, perduti in un incidente i genitori, è solo su un’astronave in viaggio verso un pianeta che orbita intorno ad Alfa Centauri. Dopo quattordici anni di navigazione interstellare, accudito ed educato da due calcolatori, uno mobile e l’altro fisso, nel ruolo di madre il primo e di padre il secondo, Joshua raggiunge infine il piccolo pianeta Triton dove domina un governo di sole donne. Gli uomini sono in schiavitù. Lavori pesanti e riproduzione le uniche concessioni. Educato da automi, il ragazzo è in difficoltà ma alla fine è visto come un eroe. Karin, potente governatrice della colonia, ne è conquistata. Un gesto pietoso di Joshua verso la comunità maschile provoca un massacro. I due giovani fuggono verso la Terra. Dopo un’altra navigazione e la nascita di una figlia molto speciale, arrivano sul pianeta quasi completamente distrutto dalle guerre. La figlia diventa in breve una grande trascinatrice e ricostituisce, governando saggiamente, un nuovo equilibrio mondiale. Ma alla sua morte gli uomini tornano a combattersi fino a quando la generazione delle macchine, simili a quelle che hanno allevato Joshua ma tanto più perfezionate da avere una coscienza etica, si ribellano e governano con giustizia in pace. Purtroppo la storia si ripete. Gli uomini, insofferenti e annoiati, tramano per riprendere il potere e continuare le loro guerre.