“Sulla porta d’ingresso, un foglio di carta attaccato con una puntina da disegno, linguaggio sgrammaticato e tante parole: lei se n’è andata e il vecchio è legato.
[…] I soldi devo portarli alla cugina che lavora in un bar; nel foglio mi indica quale.
Ecco chi morirà.”
L’incontro con l’incalzante Alzheimer del padre diviene, per un killer professionista, un filtro ottico ed emotivo attraverso cui scandagliare il presente ma anche il passato: quello dell’attivismo irruento di fine anni Settanta, della violenza omicida e sistematica della maturità e del disfacimento morale della società. Fra incontri pericolosi, un amore tossico e il lento deterioramento del vecchio, il mondo circostante inizia pian piano a diventare stretto per il protagonista. In lui nasce un desiderio di fuga, un bisogno di andare a Nord.
Rassegna stampa
“Il finale è scioccante. Che dire, un gioiellino da non perdersi. Un giro sulle montagne russe di un luna park dell’orrore.”
Il blog di Stefania Trapani
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“Viaggi, freddi omicidi di vittime inconsapevoli, rapporti affettivi irrisolti, irrigidimento morale proprio e degenerazione mentale paterna, afasia dei linguaggi, disfacimento sociale guardato senza compassione. La libertà è eventuale e dolorosa.”
The Blog Around The Corner, Valerio Calzolaio
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