Intrecciando sul filo dei ricordi realtà e fantasie, la protagonista ricrea con nostalgia la storia quasi secolare di una casa e della sua gente sullo sfondo di un’antica città destinata al declino. Nell’affollarsi dei personaggi spiccano le figure ancora ottocentesche della matriarca Giuseppina e delle sue figlie, donne libere che, ciascuna a proprio modo, osarono andare contro le convenzioni e forgiarsi il destino.