“Una fotografia; in bianco e nero, immortalate, un mucchio di persone. Sedici per l’esattezza. Provai un altro brivido e di nuovo ebbi la sensazione che fuori ci fosse qualcuno. Sotto gli occhi avevo quello che stavo cercando senza saperlo: il ritratto originale della famiglia Brivio.”
Campagna brianzola, primi anni del 1900. La numerosissima famiglia Brivio abita una grande cascina. Il narratore è uno dei quattordici fratelli, l’unico rimasto a vivere alla Cavallera fino a età avanzata. È proprio in quel momento che suo figlio gli propone di raccogliere le memorie di quelle mura così impregnate di storie e racconti. E scriverne un libro. Aneddoti, episodi, situazioni gioiose e circostanze drammatiche scorrono di pagina in pagina focalizzandosi a turno su Selvino, Alessio, Guido, Primo e Secondo, Benedetta, Lina, Abbondio, Luigi, Ilma, Dina, Adelmina e Piera.