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copertina

La fortuna è un talento

Autore: Laura Schiavini
Pubblicato nel 2007
Pagine 180
ISBN 978-88-7371-295-4

 

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Il Libro

Un’aspirante scrittrice architetta un raggiro ai danni di un autore affermato – fondatore di una cooperativa letteraria per esordienti – colpevole di aver rifiutato il suo manoscritto. Fingendo di fornirgli materiale per il suo nuovo romanzo ispirato a un personaggio reale, cioè lei e la sua movimentata esistenza di prostituta d’alto bordo invischiata in sordidi e pericolosi affari, tesse lentamente una rete volta a ridicolizzarlo, e con lui tutto il mondo editoriale e il suo perverso funzionamento: i nuovi autori infatti non vengono nemmeno considerati. La storia che gli propina sembra possedere tutti gli ingredienti giusti: malavita, perversione, perfino pornografia, ma un clamoroso colpo di scena svela la geniale truffa ordita nei confronti del severo scrittore.

 

Rassegna stampa

“Lei si chiama Lorena ed è una squillo, lui Daniele ed è un giovane scrittore di successo. Si conoscono per caso: un giorno lui, portando a spasso il cane ai giardini, vede due teppisti che molestano una bella ragazza, interviene in suo aiuto e mette in fuga i due balordi. Loredana ha alle spalle una storia terribile, fatta di sopraffazione e di violenza, una storia che ha in sé tutti gli elementi per diventare una trama avvincente, tanto che Daniele decide di farne la protagonista del suo prossimo romanzo. Ancora non sa di essere caduto in una trappola beffarda…”
M. Teresa Scarsellini – Intimità

“In una Trieste mai nominata ma riconoscibilissima soprattutto nelle ambientazioni della città vecchia, la vicenda dello scrittore famoso e della bella Lorena si snoda con ritmo incalzante in un intreccio che parla di sesso, di violenza, di sentimenti negati, mentre fra i due protagonisti nasce qualcosa di più di un’amicizia. […] Laura Schiavini conduce il lettore con abilità in un intricato labirinto che parla di verità e finzione, di passioni e di speranze, della pochezza del mondo letterario ed editoriale, che ricorda come scrivere sia una malattia da vampiri.”
Pietro Spirito – Il Piccolo

“La scrittura della Schiavini cattura, perché vien voglia di leggerla e proseguire nella storia, ma non è scorrevole. È invece densa, vischiosa, e ti rimane per un po’ attaccata addosso; per questo, forse, oltre che per la storia, ti vien voglia di continuare. E a proposito di storia, se la moderna editoria è composta in gran parte di opere senza storie che, come si suol dire, se la raccontano, la Schiavini riesce a dimostrare come ci sia ancora spazio per la trama, nel romanzo, e per farlo ne incastra più d’una nello spazio di poche pagine.”
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