A cura di Stefano Serri
Dramma politico e di conflitti generazionali, dramma familiare e di lotta tra i sessi, La guerra di Troia non si farà (1935) ci restituisce eroi e personaggi mitici con difetti e manie, frustrazioni e complessi, avvicinando il passato, allontanando il mito.
Al centro del dramma, più dell’azione, la parola. Agile e apparentemente
frivola, la conversazione in Giraudoux sostituisce il dialogo; il linguaggio svela caratteri e passioni, e tenta, tra impalcature retoriche e giochi verbali asserviti al potere, di cambiare la realtà.
Forse, ci dice il drammaturgo, più che la bellezza, a salvare il mondo
sarà un conversare brillante e insieme morale, guidato dallo spirito:
forse, a salvare il mondo saranno l’attenzione e la gentilezza.
Rassegna stampa
“Giraudoux era l’indulgenza fatta persona, anche perché era l’intelligenza fatta persona.”
Il Sole 24 Ore, Giuseppe Scaraffia, 13/12/2020
“La guerra di Troia non si farà esce per le edizioni di Robin nella cura davvero eccellente di Stefano Serri, il quale ne firma anche l’asciutta traduzione.”
Il Venerdì di Repubblica, Massimo Raffaeli, 8/01/2021 – 15/01/201
“Il fioranese Stefano Serri raccoglie positivi giudizi per le sue fatiche letterarie, stavolta a livello nazionale grazie all’apprezzata cura e traduzione di ‘La guerra di Troia non si farà, dramma scritto da Jean Giraudoux nel 1935 e tornato in libreria per le edizioni di Robin.”
Il Resto del Carlino (Modena)
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