«Aveva immaginato che lei lo lasciasse e che glielo scrivesse. Ma non aveva immaginato abbastanza. La lettera proseguiva in una direzione a cui Simone non aveva pensato perché, appunto, la vita è sempre più complessa.»
Simone nell’ultimo anno ha seppellito entrambi i genitori, ha pubblicato un romanzo poliziesco che è diventato un film (una “porcheria”, lo definisce sua moglie Anna), ha avuto una relazione con la giovane attrice protagonista, si è licenziato dal lavoro di insegnante e ora è immerso nella stesura del suo nuovo romanzo.
Proprio a causa della scrittura, Simone sprofonda in una crisi: è la prima volta che guarda nel fondo di se stesso, e lo fa attraverso le persone che gli sono intorno, si aggrappa al racconto delle loro storie per capire la propria.
Un giorno riceverà una lettera che acuirà i suoi problemi, costringendolo a fare i conti con i suoi limiti e le sue certezze. E la soluzione potrebbe essere sorprendente.