Giovanni Russo e Felice Fontana, giornalista l’uno e ispettore l’altro, amici da sempre, si ritrovano ad Alberobello in occasione dell’inaugurazione del Monumento dei Caduti, il 27 maggio 1923. Più per punire le sue idee antifasciste che per una reale esigenza di cronaca, Giovanni riceve l’incarico dalla Gazzetta di Puglia di relazionare su questo evento, organizzato dal sindaco Pietro Campione. Durante i festeggiamenti viene ritrovato nella “Pensione Lucilla” il cadavere di Tonietta, parente di un soldato morto in guerra, giunta ad Alberobello, da Roma, appositamente per la commemorazione. I due amici decidono allora di indagare sull’accaduto e ascoltano le testimonianze degli ospiti della pensione, nonostante le pressioni del sindaco Campione interessato a liquidare velocemente il caso.