Muoiono parecchi medici a Torino e dintorni, e nessuno di morte naturale. Omicidi cruenti, suicidi dubbi, incidenti strani.
Marco Gervasi, giornalista specializzato in gastronomia etnica, ma visceralmente appassionato di cronaca nera, non crede alle versioni ufficiali. È sicuro, glielo dice il suo intuito, che fra queste morti ci sia un collegamento, un filo conduttore. Ma quale? E cosa hanno a che fare con questa strana vicenda le donne che fanno parte della sua vita? L’eterea, malinconica Arianna, che ha conosciuto piena di vitalità, e che in poco tempo è tanto cambiata; Serena, l’infermiera, forse amante di uno dei medici assassinati, che lo intriga con l’ingenuo provincialismo e la spontanea sensualità, e Margherita, l’amica di sempre, disincantata e caustica scrittrice? Fra improvvise rivelazioni, piste che si aprono e poi si chiudono, muri di gomma che si alzano improvvisamente, Marco riesce infine ad arrivare alla verità. Una verità sconvolgente, amara, che svela una realtà difficile da accettare, ma che è, per tutti, necessario conoscere.
Un nuovo, coinvolgente thriller dall’autrice del Mese più crudele.
Recensioni
“Si tratta di un romanzo riuscito e accattivante, che propone sulla scena un nuovo investigatore dinamico e riuscito. Un piacere per il lettore.”
Igor De Amicis – Thriller Magazine
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“Vi sono piaciuti Maigret (a proposito, si chiamava Jules), Nero Wolfe, Pepe Carvalho e il commissario Montalbano (che ha nome Salvo), coi loro libri ricchi di ricette e di descrizioni di piatti succulenti? Allora vi piacerà anche Marco Gervasi, un investigatore che mangia spesso nel corso dell’inchiesta, ma con una caratteristica che lo rende diverso dagli altri citati: il poveretto deve mangiare spesso piatti che non ama perché lo pagano per questo. […]”
Anna Rita Merli – L’Indice dei libri del mese
Interviste
Adele Rosazza intervistata a Quarta Rete