Prefazione di Attilio Bertolucci
Il romanzo La stanza chiusa è la storia di un amore incestuoso tra fratello e sorella. Lei, Alexandra, una giovane attrice di teatro, mantenuta da un ricco signore del Midì che di tempo in tempo viene a trovarla a Parigi; lui, Émile, uno studente dalla vita inquieta, coinvolto nella loro relazione per sostenere la carriera teatrale della ragazza. In un caffè conoscono la princesse, come tutti la chiamano: un’anziana signora che rievoca il suo passato e i suoi amori, con una tedesca nella cupa Berlino degli anni Trenta, con un giovane spagnolo della Resistenza a Parigi sotto l’occupazione nazista.
Alexandra si lega a lei di amicizia e prende in affitto nella sua casa una stanza da tempo abbandonata in disuso dove si incontrerà con Émile, complice la donna che la incoraggia al suo amore trasgressivo, ambiguamente complice anche il signore del Midì attratto, nonostante la gelosia, dall’oscura passione della giovane amante.