Tra il 1940 ed il 1958 il governo spagnolo guidato dal Generalissimo Francisco Franco volle erigere nella valle della Sierra de Guadarrama una cattedrale sotterranea in memoria dei caduti nel corso della guerra civile appena conclusasi, sia che i morti fossero di fede repubblicana che falangisti. Venne battezzata La Valle de los Caídos – La Valle dei Caduti – e tra le salme accolte vi sono anche quelle di molti volontari italiani, fascisti e antifascisti.
In questa raccolta di racconti che narrano la Guerra di Spagna da angolazioni molto particolari, a diventare protagonista è la morte, elemento centrale per parlare di un conflitto civile che ha spezzato l’esistenza di quasi un milione di esseri umani in meno di tre anni, contrapponendo il senso morale a una sorta di macelleria fatta di esecuzioni sommarie e rappresaglie.