“Quello che restava erano frammenti, brevi sequenze, momenti quotidiani come l’arrivo in spiaggia, l’ora del bagno, le urla dei venditori di cocco, la corsa verso il frigo dei gelati, le ombre degli ombrelloni che si spostavano verso il mare annunciando l’arrivo della sera.”
La nostalgia è il dolore per il ritorno, per un viaggio in un luogo conosciuto che, inevitabilmente, non provocherà mai le emozioni della prima volta. Questo è il sentimento che abita il protagonista del romanzo, un uomo che ha ricercato la felicità ovunque, in infinite peregrinazioni, senza però mai riuscire ad afferrarla per davvero. L’unico modo per placare il suo turbamento sembra proprio il ritorno al paesino della sua giovinezza e del suo primo amore, Lido di Volano. Sarà questo il luogo, fisico e immateriale, dove riaffioreranno i suoi ricordi, accompagnandolo in un cammino liberatorio, di crescita e, finalmente, di accettazione.
