“E quando al tramonto, contro il cielo color di giada della loro valle, videro stagliarsi la forma imponente dell’abbazia di San Michele e, poco più in basso, il castello di Avigliana, i loro cuori ebbero un tuffo: diedero di sprone alle cavalcature e per la prima volta dopo tanti giorni risero di cuore.”
Anno 1410. Tra le mura del castello di Avigliana Guido ed Ersilia vivono un matrimonio infelice. Lui, balivo per conto dei Savoia, lei, nobile e colta dama imprigionata in una vita di corte irrimediabilmente monotona.
Tutto cambia quando i conti di T. giungono al castello e a Guido viene proposto di svolgere una missione diplomatica a Venezia. Ersilia, mentre il marito è in viaggio, non solo avrà le redini del balivato in mano, ma scoprirà anche quell’amor cortese di cui tanto ha letto nei suoi romanzi. Un amore che, anche al ritorno di Guido, le stravolgerà la vita.