Disponibile anche in ebook
Le indagini dell’INVESTIGATORE DIEGO SPADA
Thriller ambientato a ROMA
Esordisce con un bel romanzo il veneziano Giuliano Fontanella: «La ragazza nel fiume» (I libri di Emil) si annuncia come primo volume di una trilogia. Ambientato in una Roma dal sapore vagamente newyorchese che sull’onda dei millenni fa convivere il ritmo assillante della modernità con una sorniona magnificenza, è un giallo «hard boiled» scritto con stile intrigante.
S.B. L’Arena, Il Tempo, Libero, Brescia oggi, 26 gennaio 2015
Lo stile di Giuliano Fontanella è limpido, scultoreo, incisivo. Come primo romanzo, davvero un ottimo biglietto di presentazione.
Stelvio Mestrovich, scrittore, musicologo e critico letterario
Un libro poliziesco di un esordiente italiano che vale veramente la pena di leggere!!!
Eva Sprocatti, dal blog: Il colore dei libri
«L’Affare Moreau» inizia là dove finisce «La ragazza nel fiume» (I Libri di Emil, Odoya), quando Diego Spada ha la brutta sorpresa di trovare un possibile cliente assassinato nell’anticamera del suo ufficio. Non volendo essere coinvolto così presto in un nuovo pasticcio con cadavere, tenta dapprima di disinteressarsi totalmente dell’accaduto e lasciare il brutto impiccio nelle mani del commissario Burma e delle forze dell’ordine.
Nel frattempo assume l’incarico di ritrovare uno sconosciuto e mai catalogato dipinto del famoso Edward Hopper, Morning on the sea, rubato dall’abitazione del suo nuovo cliente, il dottor Marzano. Neppure stavolta ovviamente i guai tardano ad arrivare, perciò presto il caso del quadro scomparso si complica con l’omicidio di una ragazza, e quello del morto nell’ufficio dapprima con la comparsa della bionda Tamara Gould, la conturbante ex moglie della vittima, e poi con la scoperta che il delitto risulta collegato al furto di un prezioso e rarissimo gioiello, il rubino “Moreau”.
Nel susseguirsi degli avvenimenti Spada troverà comunque il tempo per i bisticci di gelosia di Nora, per un’avventura galante con l’amica Patty, e addirittura per la fulminea soluzione di un caso di doppio messaggio del morente, in una rivisitazione di un classico tema dell’età d’oro del giallo.
Le storie della trilogia su Diego Spada sono consequenziali ma indipendenti l’una dall’altra, possono perciò essere lette anche senza rispettarne l’ordine di composizione.
Rassegna stampa
“…una storia alquanto intrigante, piena di indagini e colpi di scena con un protagonista che è il vero mattatore.”
La gilda dei lettori
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“I casi dell’investigatore Diego Spada sono raccontati con un linguaggio veloce, scorrevole, adatto ad un pubblico vasto, ma non privo di qualche termine un po’ più ricercato che è lo specchio di una vasta ed interdisciplinare cultura dello scrittore.”
Il Punto di Alex
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“Dal mestiere di musicista, il violinista veneziano Giuliano Fontanella ha imparato che il pubblico va preso per il bavero e tenuto in tensione per tutta la durata del pezzo. Questo insegnamento è messo efficacemente a frutto anche nella sua attività di scrittore…”
Il Giornale di Vicenza
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“La trama è originale e ben sviluppata rivelando un accurato studio di ogni particolare. L’autore mantiene uno stile pulito e vagamente americano che incontra bene il favore dei lettori appassionati di gialli e thriller.
Non smetterò mai di dire che abbiamo dei notevoli autori italiani di questo genere e che sostenerli è veramente un piacere.”
Il Colore dei Libri
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“Ci sono scuole di scrittura e corsi. Io ho sempre preferito i manuali di grandi scrittori o di grandi insegnanti di scrittura, ma ognuno può scegliere. La tecnica va però applicata a finalità artistiche. Ho sempre odiato chi fa sterili ore di scale ed arpeggi, convinto così di diventare un grande solista, mentre è solo un gonfiarsi i muscoli in palestra. E poi bisogna cercare di trovare una propria “voce”, anche se ciò significa passare attraverso l’imitazione degli scrittori preferiti.”
Il Pentagramma
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