Camminare nell’anima. Il percorso dei pellegrini verso Santiago, pur nelle suggestioni dei suoi paesaggi, è solo il fondale di un palcoscenico in cui si svolge l’azione: la pellegrina, la protagonista, racconta il suo viaggio, delinea personaggi incontrati, che volteggiano sul palco intorno a lei come ballerini, campionario di una umanità che si incontra nella vita di ogni giorno.
L’autrice si mette a nudo, senza curarsi e preoccuparsi dei giudizi degli altri, coraggiosamente, come una Giovanna D’Arco del XXI secolo. I pensieri fluttuano e si mescolano ai paesaggi spagnoli, in un tempo immobile eppure veloce. È il racconto di un cammino spirituale che percorre strade segnate dalla religione cristiana, a dimostrazione che vale sempre la pena di prendersi cura dell’anima.