A cura di Marilena Fonti
Le campane dell’Old Bailey contiene molti dei tropi del giallo classico: lettere anonime, morte, ricatti. C’è un caffè, c’è l’ambientazione perfetta dell’Età dell’Oro, che è un’impresa commerciale che combina un caffè, un negozio di cappelli e un salone di bellezza tutto in uno. Tante chiacchiere, tanti pettegolezzi sui vicini e sulle donne che entrano in questi luoghi. I capitoli sono scanditi dai versi di una filastrocca che è ricamata su un imparaticcio, un ricamo fatto da una principiante nel 1800, e il cui testo risale al XVIII secolo. Di questa filastrocca, molto popolare, esistono varie versioni e tutte hanno un significato inquietante, non a caso è citata diverse volte nel romanzo di George Orwell 1984. Il distico conclusivo, che nell’epilogo del romanzo della Bowers non è citato per intero, è: Here comes a candle to light you to bed, here comes a chopper to chop off your head – Ecco che arriva una candela per farti luce fino al letto, ecco che arriva il boia per mozzarti la testa.