Un gioco erotico raffinatissimo e sensuale: è quello che si svolge nella mente sorpresa di Mazuf, copista nella Roma antica, che ha la tendenza a riscrivere quasi completamente i testi che copia. Una voce di donna, infatti “abita il suo ventre” e gli recita versi in lingue sconosciute. Nello stesso momento, in epoca contemporanea, un giovane studente confessa l’omicidio del proprio amante… Un morboso viaggio nel tempo e nello spazio, dove le opere vengono sconvolte per essere salvate e dove l’omosessualità trova la più calda e intensa descrizione che la letteratura le abbia finora dedicato.
Giliola Chisté © (Foto di copertina)