Giallo ambientato a Napoli
Protagonista il commissario De Felice
“Commissà, è arrivata una lettera anonima; è da un po’ che non ce ne mandavano qualcuna…”.
“Ah… e che dice, Guardabbascio? Leggetemela voi, con questo caldo non ce la faccio nemmeno a tenere il foglio in mano”…
“Poche parole, commissà. C’è scritto soltanto ‘Cocò Scannasurice è una zoccola, e se la fa con un delinguente’. Delinguente è scritto con la ‘g’, commissà.”.
“Capirai… Napoli è piena di zoccole che se la fanno con i delinquenti e di gente che non sa scrivere in italiano. E questa Scanna… cosa, la teniamo schedata?”.
Una donna che una sera non fa ritorno a casa, il marito che ne denuncia la scomparsa ma pare non gliene interessi più di tanto, un’amica della scomparsa che ne insidia il marito, e poi un truffatore che si spaccia per mago, un gagà che vive alle spalle delle donne, uno strozzino nel mondo delle scommesse clandestine…
Colpi di scena, informatori, e pizzichi di umorismo che rendono più lieve la lettura, ancora una volta il commissario De Felice dovrà dipanare un caso di scomparsa dai tragici risvolti.
